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In un'epoca caratterizzata da un'eccessiva saturazione del mercato, dove ogni nicchia sembra essere più affollata di un concerto dei Rolling Stones agli albori del loro successo, spicca una sfida ardua per i brand: come emergere in questo caos commerciale? La risposta, tanto sfuggente quanto ambita, risiede nell'arte quasi alchemica del marketing persuasivo: trasformare l'ordinario in straordinario, il superfluo in indispensabile, creando nei consumatori un bisogno talmente pressante da far sembrare l'acquisto dell'ultimo gadget tecnologico una questione di sopravvivenza.

meme marketing persuasivo

Cos'è il Marketing Persuasivo?

Il marketing persuasivo non è il vecchio trucco del venditore di olio di serpente, che promette miracoli e guarigioni con un sorriso ammaliante. No, è una scienza molto più sofisticata, un mix di psicologia, sociologia, e un pizzico di magia (metaforica, ovviamente). Si tratta di capire i bisogni latenti, spesso inespressi, dei consumatori e di trasformarli in desideri ardenti.

Bisogno vs. Desiderio: Una Sottile Differenza

Il bisogno è qualcosa di innato, primordiale; respirare, bere, mangiare, e, per alcuni, controllare Instagram ogni cinque minuti. Il desiderio, invece, è più raffinato, più elaborato. È il bisogno vestito da sera, pronto per un appuntamento al ristorante più chic della città. Il marketing persuasivo gioca proprio qui, nella zona grigia tra bisogno e desiderio, trasformando l'acqua in vino, figurativamente parlando.

cosa significa marketing persuasivo

Il Neuromarketing: La Scienza Dietro il Bisogno

Benvenuti nell'era del neuromarketing, dove i marketer, armati di elettrodi e scanner fMRI, si avventurano nelle giungle inesplorate del cervello umano alla ricerca del Santo Graal: la decisione d'acquisto. Qui, tra sinapsi e neuroni, si scopre che non è l'occhio a volere quel paio di scarpe alla moda, ma il cervello, sedotto da un cocktail di immagini, suoni e, sorprendentemente, odori.

Fondamenti di Neuromarketing

Il neuromarketing si basa su un principio semplice ma potente: le decisioni d'acquisto sono guidate dalle emozioni, ben più che dalla logica. E quale posto migliore per studiare le emozioni se non il cervello? Attraverso tecniche come l'eye tracking, l'analisi delle onde cerebrali e le risonanze magnetiche funzionali, i neuromarketer possono vedere cosa "accende" letteralmente i consumatori. È un po' come fare lo spionaggio industriale, ma anziché infiltrarsi in una fabbrica concorrente, si entra nelle menti dei clienti.

Caso di Studio: La Magia dietro una Campagna Virale

Prendiamo, ad esempio, la pubblicità “Share a Coke”che ha fatto il giro del web, facendo ridere, piangere e, soprattutto, comprare. Cosa l'ha resa così irresistibile? Analizzando le reazioni cerebrali degli spettatori, i neuromarketer hanno scoperto che una perfetta combinazione di nostalgia, umorismo e una leggera dose di suspense ha attivato aree del cervello associate alla gratificazione e al piacere. E così, Coca Cola è riuscita a entrare nella mente dei consumatori ancora una volta. 

Il Customer Journey rivisto

Nel labirinto del customer journey, ogni consumatore è un Teseo alla ricerca del suo Minotauro personale, con il filo di Arianna rappresentato dal marketing. Questo viaggio non è più un semplice percorso lineare, da A a B, ma un'avventura epica piena di intrecci, sottotrame e, occasionalmente, draghi da sconfiggere.

Mappatura del Customer Journey Moderno

Il customer journey moderno è più simile a un caleidoscopio, con infinite variazioni e percorsi. I punti di contatto si moltiplicano: social media, email, siti web, chatbot, realtà virtuale, e persino il buon vecchio negozio fisico. Ogni interazione è un'opportunità per incantare, sorprendere e, naturalmente, creare quel bisogno che il cliente non sapeva di avere.

Punti di Contatto Chiave e Opportunità di Influenzamento

In questo viaggio, ci sono momenti magici, dove il cliente è particolarmente ricettivo. Qui, una demo ben fatta, un post emozionante su Instagram, o anche solo una chat di supporto clienti eccezionalmente simpatica, possono trasformare un semplice "mi piace" in un "devo averlo".

creare comunicazione divertente

Case Study: Air Up

Ah, Air Up, l'epitome dell'innovazione nel campo del bere. Chi avrebbe mai pensato che aggiungere aroma all'acqua potesse diventare la nuova frontiera dell'hydrating chic? Eppure, qui siamo, disperatamente dipendenti dai loro deliziosi profumi, quasi come se l'acqua normale fosse diventata... noiosa? Qui c’è decisamente un trucco nella creazione di un bisogno nel consumatore.

Storia del Brand e Analisi del Prodotto

Air Up è partito da un'osservazione semplice: l'olfatto gioca un ruolo cruciale nella percezione del gusto. Con questa perla di saggezza, hanno creato una bottiglia che, attraverso un sistema di aromi, trucca il tuo cervello facendogli credere che stai bevendo qualcosa di saporito, mentre in realtà è solo buona vecchia acqua. Geniale, no?

Tutto ciò immaginiamo sia avvenuto tramite una sapiente analisi di mercato e marketing, prassi che anche noi facciamo per ogni nostro cliente. 

Strategie di Marketing e Risultati Ottenuti

La strategia di Air Up ha puntato tutto sull'esperienza sensoriale unica, usando una combinazione di influencer lifestyle, campagne social coinvolgenti e un pizzico di scienza "wow" per sedurre i consumatori. Il risultato? Un prodotto che è diventato virale, creando un bisogno che nessuno sapeva di avere fino a quel momento.

Impatto sul Comportamento dei Consumatori

L'impatto di Air Up sul comportamento dei consumatori è stato come quello di un buon film di Hollywood: lascia il pubblico volerne di più. L'acqua aromatizzata è diventata non solo una scelta salutare ma anche un accessorio di stile, un'affermazione di essere al passo con i tempi. I valori associati al brand? Freschezza, tecnologia, rivoluzione. 

Tiktok Esempio: credits @Mattia Stanga

Altri Esempi di Successo

Air Up non è solo nel suo successo nel creare bisogni. Guardiamo ad Apple e Nespresso, due maestri nella creazione di desideri ardenti per prodotti che, prima della loro magia di marketing, eravamo perfettamente capaci di vivere senza.

Apple: Dall'Utilità al Simbolo di Status

Apple ha trasformato il telefono da strumento di comunicazione a estensione della personalità. Ogni lancio di un nuovo iPhone è un evento epocale, con fan in estasi pronti a sostituire il loro "antiquato" modello di soli 12 mesi con l'ultimo grido. Non è solo un telefono; è un simbolo di status, un'affermazione di chi sei e di come vuoi essere percepito.

Nespresso: La Ritualizzazione del Caffè

E poi c'è Nespresso, che ha trasformato il caffè da semplice bevanda a esperienza gourmet. Chi avrebbe detto che avremmo desiderato una macchina che fa un caffè alla volta, con capsule costose, quando una moka fa lo stesso lavoro? Eppure, grazie a George Clooney e a una marketing brillante, Nespresso è diventato sinonimo di lusso quotidiano.

il rituale del caffè in italia

Strategie efficaci per creare bisogni

Sì ma noi non siamo Nespresso o Apple … come fa un brand dalle risorse più limitate a generare un bisogno di acquisto nel cliente? Nell'arsenale del marketer moderno, alcune armi si rivelano particolarmente efficaci nel creare bisogni. Queste strategie, quando impiegate con maestria, possono trasformare un prodotto da "nice-to-have" a "non-posso-vivere-senza".

Personalizzazione e Esperienza Utente

In un mondo dove l'iper-personalizzazione è diventata la norma, i consumatori si aspettano esperienze su misura. Personalizzare il prodotto o il servizio per adattarsi non solo ai bisogni ma anche ai desideri unici del cliente può creare un legame profondo e duraturo. È come dire, "Ti vediamo, ti capiamo, e abbiamo esattamente ciò di cui non sapevi di avere bisogno". Uno studio di Epsilon ha rivelato che l'80% dei consumatori è più propenso ad acquistare da un brand che offre esperienze personalizzate.

Un nostro esempio è Ivy House, dove analizzando il mercato della sostenibilità, è emerso il desiderio anche per le Piccole e Medie imprese virtuose di comunicarsi all’esterno per tutto ciò che riguarda, appunto, la sostenibilità. Su queste solide basi, abbiamo ideato un software per creare report di sostenibilità sulla base degli standard europei.

Utilizzo di Influencer e Social Media

Nell'era digitale, gli influencer sono i nuovi re Mida, capaci di trasformare qualsiasi prodotto toccano in oro. Una menzione, un post, un video su TikTok possono catapultare un brand dall'oscurità al centro della scena. Secondo il Digital Marketing Institute, il 49% dei consumatori dipende dalle raccomandazioni degli influencer per le decisioni di acquisto. E con i social media, ogni consumatore diventa un potenziale testimonial, amplificando l'effetto a livelli esponenziali.

Anche noi l’abbiamo capito e abbiamo iniziato una partnership con TikTokers per portare il concetto di “Qualità nel Risparmio” del nostro storico cliente CZ Store. 

Creazione di comunità intorno al prodotto

Quando le persone si radunano attorno a un brand o a un prodotto, non è solo per quello che acquistano, ma per ciò che quel prodotto rappresenta. Creare una comunità significa instaurare un senso di appartenenza, e con esso, un bisogno profondo di non restare fuori dal gruppo. È il "FOMO" (Fear of Missing Out) elevato alla massima potenza. Un report di CMX Research ha evidenziato che il 77% delle aziende ritiene che avere una community online abbia migliorato il riconoscimento del brand, e il 66% ha riconosciuto un aumento della fedeltà del cliente grazie alla costruzione di comunità.

Questo è quello che cerchiamo di fare con Oro in Euro Sardegna, dove attraverso la cura dei social e dei prodotti abbiamo consolidato una community fidelizzata.

brand culture

Etica e Responsabilità nel creare bisogni

Ma con grandi poteri, come ben sappiamo, arrivano grandi responsabilità. Il confine tra persuasione e manipolazione è sottile e insidioso, e il dibattito sull'etica del marketing persuasivo è più acceso che mai. Soprattutto in un periodo in cui progetti come Neuralink, un’altra Muskiata, sono in fase di sperimentazione.

Dibattito sull'Etica del Marketing Persuasivo

Creare bisogni può sollevare questioni etiche significative. È giusto influenzare le persone a desiderare ciò di cui non hanno realmente bisogno? Dove tracciamo la linea tra informare e manipolare? Queste domande meritano una riflessione profonda e un dialogo aperto tra professionisti del settore, consumatori e regolatori.

Un'indagine condotta dalla Label Insight ha scoperto che il 94% dei consumatori è più fedele a un brand che offre trasparenza completa, e il 73% è disposto a pagare di più per prodotti che garantiscono una completa trasparenza.

I brand hanno una responsabilità sociale nei confronti dei loro consumatori e della società nel suo insieme. Promuovere un consumo consapevole e sostenibile, rispettare la verità e l'integrità, e contribuire positivamente alla comunità sono tutti aspetti cruciali che vanno oltre il semplice profitto.

neuromarketing etica

Lezioni per il futuro: come applicare questi insegnamenti

Ma con grandi poteri, come ben sappiamo, arrivano grandi responsabilità. Il confine tra persuasione e manipolazione è sottile e insidioso, e il dibattito sull'etica del marketing persuasivo è più acceso che mai. Soprattutto in un periodo in cui progetti come Neuralink, un’altra Muskiata, sono in fase di sperimentazione.

Dibattito sull'etica del Marketing Persuasivo

Creare bisogni può sollevare questioni etiche significative. È giusto influenzare le persone a desiderare ciò di cui non hanno realmente bisogno? Dove tracciamo la linea tra informare e manipolare? Queste domande meritano una riflessione profonda e un dialogo aperto tra professionisti del settore, consumatori e regolatori.

Un'indagine condotta dalla Label Insight ha scoperto che il 94% dei consumatori è più fedele a un brand che offre trasparenza completa, e il 73% è disposto a pagare di più per prodotti che garantiscono una completa trasparenza.

I brand hanno una responsabilità sociale nei confronti dei loro consumatori e della società nel suo insieme. Promuovere un consumo consapevole e sostenibile, rispettare la verità e l'integrità, e contribuire positivamente alla comunità sono tutti aspetti cruciali che vanno oltre il semplice profitto.

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Con Leviathan puoi centrare i desideri dei tuoi clienti

In conclusione, il marketing persuasivo, il neuromarketing e la comprensione approfondita del customer journey offrono opportunità senza precedenti per creare e soddisfare nuovi bisogni nei consumatori. Tuttavia, è fondamentale agire con etica e responsabilità, ricordando che al centro di ogni strategia dovrebbero sempre esserci il benessere e l'arricchimento della vita dei clienti.

Leviathan ha le idee chiare su questo: tutto deve partire da un’analisi di mercato approfondita che porta a una strategia di marketing centrata. Se hai bisogno di una consulenza, siamo dei vostri!

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come diciamo sempre in ufficio da noi "ci si becca" alla prossima!

Ah qualcuno qua è curioso!
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